giovedì 24 settembre 2009

AURORA POLARE






Una delle cose più spettacolari, che capitano sulla nostra terra, è il fenomeno delle "aurore polari", chiamate "boreali" o "australi" a seconda dell'emisfero.
Avvengono contemporaneamente in entrambi gli emisferi e sono caratterizzate dalla comparsa di bande luminose di colore, che va dall' azzurro, al verde, al rosso, detti archi aurorali, ma possono assumere le forme ed i colori più vari e mutano rapidamente nel tempo e nello spazio.















Sono causate dal "vento solare", particelle cariche, soprattutto elettroni, ma anche protoni, provenienti dal sole, che vanno ad interagire con la "magnetosfera"( campo magnetico terrestre)e la distorcono, creando una bolla magnetica, che ha la forma simile ad una cometa.
La magnetosfera fa da scudo e le particelle le scivolano sul bordo esterno, andando a finire per la maggior parte oltre la Terra.
L'avviso, che il sole sta per produrre il vento solare, è dato dalla comparsa delle "macchie solari".













Nelle zone artiche, dove la protezione magnetica è minore, parte delle particelle possono attraversare il campo magnetico terrestre, entrando nella "ionosfera" e dando luogo al fenomeno delle aurore.
Qui le particelle ad alta energia interagiscono con gli atomi neutri dell'alta atmosfera terrestre, eccitandoli.
Dopo l'eccitazione ritornano allo stato iniziale, emettendo "fotoni".













Le aurore visibili ad occhio nudo sono quelle determinate da elettroni, quelle invece causate da protoni, sono visibili solo con particolari strumenti.
Per quanto riguarda le diverse colorazioni l'ossigeno atomico da il colore verde, quello molecolare il rosso e l'azoto il blu.
Al loro apparire si possono sentire anche dei suoni(suoni elettrofonici), di cui non si conosce ancora la causa precisa.

















1 commento:

Anonimo ha detto...

Che spettacolo!