sabato 8 maggio 2010

DEDICATO ALLE MADRI




Donna Luisa tornava tutte le sere stanca a casa tra i vicoli di Napoli, vicoli bui, che odoravano di miseria.
Saliva le scale del palazzo, erano solo tre, ma sembravano mille e con una mano appoggiata al muro, se ne andava piano piano.
Entrava in casa e senza accendere la luce, sapeva già dove camminare.
"Non sia mai si sveglino i bambini" pensava, mentre con una mano si asciugava la fronte bagnata di sudore.
Stanca prendeva l'ultima tazzina di caffè e spostava la tenda vicino i vetri della finestra, perchè voleva vedere le stelle in cielo, almeno così non si sentiva sola.
L'ultimo saluto ai figli e poi andava a dormire e, seduta sul letto, pensava a tutto quello, che era stata la sua vita.
Uno sguardo al comodino, un bacio alla Madonna:
"Ed ora posso anche addormentarmi" diceva.
Mentre si spegneva la luce, si accendevano tutti i sogni di chi non aveva mai avuto niente; le stelle del cielo cantavano e l'aria fresca accarezzava Donna Luisa e attraverso la stanza si spargeva l'odore della sua pelle, odore, che ancora oggi i figli ricordano, perchè l'odore della madre non si dimentica mai....è come una primavera....un mare pieno di fiori....un cielo pieno di rose.....


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2 commenti:

F.O. ha detto...

Excelente Blog!!

ROSA BLU ha detto...

Muchas gracias... :-)