mercoledì 26 gennaio 2011

La notte nell'isola ♦ Pablo Neruda



Tutta la notte ho dormito con te

vicino al mare, nell'isola.

Eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno,

tra il fuoco e l'acqua.

Forse assai tardi

i nostri sogni si unirono,

nell'alto o nel profondo,

in alto come i rami che muove uno stesso vento,

in basso come rosse radici che si toccano.

Forse il tuo sogno

si separò dal mio

e per il mare oscuro

mi cercava,

come prima,

quando ancora non esistevi,

quando senza scorgerti

navigai al tuo fianco

e i tuoi occhi cercavano

ciò che ora

- pane, vino, amore e collera -

ti do a mani piene,

perché tu sei la coppa

che attendeva i doni della mia vita.

Ho dormito con te

tutta la notte, mentre

l'oscura terra gira

con vivi e con morti,

e svegliandomi d'improvviso

in mezzo all'ombra

il mio braccio circondava la tua cintura.

Ne la notte ne il sonno

poterono separarci.

Ho dormito con te

e svegliandomi la tua bocca

uscita dal sonno

mi diede il sapore di terra,

d'acqua marina, di alghe,

del fondo della vita,

e ricevetti il tuo bacio

bagnato dall'aurora,

come se mi giungesse dal mare

che ci circonda.











Origine foto: http://sweetvi.splinder.com/archive/2006-05

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