Tutti sanno che questo è uno dei dolci tipici napoletani, ma non tutti sanno quali siano le sue origini.
Esso deriva da un dolce tipico della Lorena, il “kugelhupf”, fatto con farina, burro, zucchero, uova ed uva sultanina, a cui veniva aggiunto lievito di birra e poi lavorato fino ad ottenere una pasta soffice e spugnosa.
Si ritiene che l' idea di inzupparlo nel rhum, sia venuta a Stanislao Leszczyński, re polacco nel XVIII secolo, poi detronizzato dallo zar di Russia, Pietro " Il Grande".
In seguito a queste vicende, a Stanislao, che era suocero del re Luigi XV di Francia, fu affidato il ducato di Lorena.
Si dice che fosse molto goloso ed anche un buon cuoco.
Spesso gli veniva servito questo dolce, che non gradiva particolarmente, perchè troppo secco ed appiccicoso al palato....senza "personalità".
Inzuppato nel rhum, invece, si trasforma, assume una calda tonalità ambrata ed un profumo inebriante, diventa un bocconcino appetitoso...una vera gioia per il palato!
La leggenda vuole che la scoperta sia avvenuta per caso.
Annoiato dal solito dolce, che gli presentavano in continuazione, si dice che un giorno abbia preso il piatto e scaraventatolo via, sia andato a finire sulle bottiglie dei suoi liquori, colpendo e frantumando quella del rhum, che andò così a bagnare il dolce.
Successivamente la nuova variante del dolce arrivò a Parigi e da lì chef francesi, che prestavano servizio presso nobili famiglie napoletane, lo esportarono a Napoli, dove assunse la forma caratteristica a fungo.
Per quanto riguarda il nome, baba, in polacco, significa sia dolce lievitato di forma tonda, sia donna vecchia.
Altri dicono che lo abbia chiamato così, perchè appassionato del libro “ Le Mille e Una Notte”.
Preparare un buon babà non è semplicissimo, ma neanche impossibile, con un po' di pratica riusciremo anche noi a fare un babà come si deve!
Il babà tradizionale ha la forma a fungo e può avere varie dimensioni, che vanno da giganti 15 cm a mignon 5 cm.
(Origine foto: http://www.erimata.it/articolo.php?id_articolo=5105)
La torta babà ha invece una forma, che potrebbe ricordare una corona rovesciata. Ha un buco al centro e per ottenerla ci sono appositi stampi.
(Origine foto: (http://www.cookaround.com/yabbse1/blog.php?b=738)
I babà alla crema sono paste di forma tonda, farcite di crema pasticcera ed amarene.
(Origine foto: http://www.scaturchio.it/la-pasticceria/i-classici/il-baba/)
Ed ecco la ricetta...
Ingredienti:
300 grammi di farina ( alcuni usano quella manitoba), 20 grammi di lievito di birra,
6 uova, 250 grammi di burro, 300 grammi di zucchero, un pizzico di sale, alcuni mettono anche 50 grammi di panna liquida.
Per la bagna:
300 grammi di acqua, 300 grammi di zucchero, 1 bicchiere da vino di rhum, alcuni mettono anche buccia di limone.
Procedimento:
Preparate il panetto lievitante, sciogliendo il lievito con un po' di latte tiepido o acqua ed unendogli poi un po' di farina setacciata, un pizzico di sale ed un cucchiaino di zucchero.
Quando questa pasta avrà raddoppiato il suo volume, dopo circa mezz'ora, incorporatevi il resto degli ingredienti, lavorando energicamente ed a lungo, fino ad ottenere un composto molto elastico e che si stacca dalle pareti.
Ci si può aiutare per la lavorazione con uno sbattitore elettrico o meglio ancora con un'impastatrice. Una buona lavorazione è essenziale.
Versate poi la pasta così ottenuta in uno stampo da babà imburrato ed infarinato, della forma scelta a seconda del tipo di babà, che vogliamo preparare.
Attendete che il babà lieviti una seconda volta, due ore circa, ed infornatelo poi in forno già caldo, che cercherete di non aprire all'inizio, perchè il dolce non prenda aria.
Il calore dovrà essere all'inizio più dolce, per permettergli di gonfiarsi e poi un po' più deciso per farlo cuocere completamente.
Sarà cotto, quando, infilando uno stecchino, lo ritrarrete asciutto, ci vorranno circa 20 minuti.
Mentre il babà cuoce, preparate lo sciroppo, facendo sciogliere lo zucchero nell'acqua sul fuoco e facendolo cuocere finchè, prendendone una goccia fra l'indice ed il pollice, non cominci a filare.
Quando lo sciroppo sarà quasi freddo, buttatevi dentro il rhum.
Bagnate il babà, dopo che intiepidito lo avrete sformato, ripetendo più volte l'operazione.
Se si tratta di babà a fungo, potrete anche immergerglieli dentro e poi strizzare tra due dita, delicatamente il liquido in eccesso, bagnandoli ancora una volta al momento di servirli.
(Origine foto: http://www.cookaround.com/cpg134/albums/userpics/10852/normal_ricette_045.jpg)
Un caloroso saluto a quelli, che si troveranno a passare di qui! :-)
Rosa