martedì 26 ottobre 2010

Il giorno in cui mi sono amato per davvero ♦ Charlie Chaplin


Il giorno in cui mi sono amato per davvero

ho capito che in ogni circostanza ero al posto giusto,nel momento giusto. E allora ho potuto rilassarmi.

Oggi so che si chiama Stima di sé.

Il giorno in cui mi sono amato per davvero

ho percepito che la mia ansia e sofferenza emozionale non erano altro che un segnale quando contrasto le mie convinzioni.

Oggi so che si chiama Autenticità.

Il giorno in cui mi sono amato per davvero

ho cessato di volere una vita diversa ed ho cominciato a vedere che tutto quello che mi succede contribuisce alla mia crescita.

Oggi so che si chiama Maturità.

Il giorno in cui mi sono amato per davvero

ho cominciato a vedere l’abuso nel forzare una situazione od una persona con l’unico scopo di ottenere ciò che voglio, sapendo benissimo che né la persona né io siamo pronte e che non è il momento.

Oggi so che si chiama Rispetto.

Il giorno in cui mi sono amato per davvero

ho cominciato a liberarmi da tutto ciò che non mi era salutare, persone, situazioni, tutto ciò che abbassava la mia energia.

All’inizio la mia ragione chiamava questo Egoismo.

Oggi so che si chiama Amor Proprio.

Il giorno in cui mi sono amato per davvero

ho smesso di temere il tempo libero ed ho smesso di elaborare tanti piani, ho abbandonato i grandi progetti per il futuro.

Oggi faccio ciò che è giusto, ciò che mi piace,quando mi piace e secondo il mio ritmo.

Oggi so che si chiama Semplicità.

Il giorno in cui mi sono amato per davvero

ho smesso di voler sempre avere ragione e mi sono reso conto di tutte le volte in cui mi sono sbagliato.

Oggi so che si chiama Umiltà.

Il giorno in cui mi sono amato per davvero

ho smesso di rivivere il passato e di preoccuparmi per il futuro.

Oggi vivo nel presente, lì dove la vita si svolge.

Oggi vivo una sola giornata alla volta e so che si chiama Pienezza.

Il giorno in cui mi sono amato per davvero

ho capito che la mente poteva ingannarmi e deludermi ma che se la metto a servizio del cuore

diventa un’alleata preziosa.

Tutto questo è Saper vivere.







Origine foto: http://stilestili.com/il-piacere-di-piacersi/

martedì 19 ottobre 2010

Nulla può essere perfetto....

Quando sei troppo desideroso, che tutto vada alla perfezione, questo diventa la causa principale, perchè non lo sia.
Sorridi di qualche piccolo contrattempo, una reazione nervosa di sicuro rovina tutto.

Rilassati....

Prendi la vita con un pizzico di leggerezza.
Non essere severo e volere sempre troppo da te stesso.
Tutto viene in maniera naturale, senza forzature.
Ama quello che sei, apprezza la tua unicità.

Sii sicuro di te....

Possono farti sentire inferiore, solo se glielo permetti tu stesso.
Mantieni sempre vivo il fuoco dei tuoi doni, dei tuoi talenti.
E portali sempre a testa alta, con sicurezza.

venerdì 15 ottobre 2010

Saturno



È il pianeta dal caratteristico sistema di anelli esteso e luminoso. Ha l'aspetto di una stella luminosa e gialla.


Tra tutti i pianeti del Sistema Solare è il secondo per dimensioni.


Anch'esso, come Giove, ha un'atmosfera formata da nubi, ma di spessore inferiore e più fredda, con una struttura interna di idrogeno liquido ed elio e con un nucleo roccioso.


A livello dell' equatore è interessato da venti, che raggiungono i 1800 Km orari, che è la velocità massima raggiunta.


Il pianeta ha una densità media molto bassa, circa il 70% di quella dell'acqua.


La sua forma ellittica è conferita proprio dalla bassa densità e dalla sua rapida rotazione.


Ruota infatti intorno al suo asse in 10 ore e 14 minuti all'equatore, diminuendo di velocità andando verso i poli. Orbita intorno al Sole in 29,5 anni.


Ha il numero di satelliti più numeroso: ben 18.


Gli anelli di Saturno sono costituiti da particelle ghiacciate di diametro mai superiore a qualche metro.


Le orbite dei satelliti più vicini giacciono all'interno del piano degli anelli.


Dei 18 satelliti di Saturno, il più esteso è Titano (5150 Km di diametro), che è anche il secondo per grandezza, dopo Ganimede, di tutto il Sistema Solare ed è l'unico circondato da atmosfera.


Altri satelliti visibili sono Tethis, Dione, Iapetus, Enceladus e talvolta Mimas.


Caratteristico tra questi è Iapetus, che varia di quattro volte la propria luminosità a seconda del lato su cui si trova rispetto al pianeta: ha infatti un emisfero scuro ed uno brillante.






venerdì 8 ottobre 2010

Giove


Giove è il pianeta più grande del Sistema Solare ed è anche quello che ruota più velocemente intorno al suo asse ( solo 9 ore e 50 minuti). Orbita intorno al Sole in 11,9 anni.

È circondato da un'atmosfera nuvolosa, alta circa 1000 Km. Le nubi presentano diversa composizione a seconda della pressione atmosferica, inoltre a causa della sua veloce rotazione, esse risultano costituite da bande luminose alternate da scure.

La sua superficie, costituita da idrogeno ed elio e da piccole quantità di ammoniaca, metano ed acqua, a causa dell'alta pressione, si mantiene allo stato liquido.

Negli strati più profondi l'idrogeno liquido si comporta come un metallo fuso ed i moti convettivi originano un intenso campo magnetico, avvertibile per lunghe distanze nello spazio.

Giove con la sua grande forza gravitazionale contribuisce con il Sole ad influenzare la struttura del Sistema Solare, poichè essa bilancia le orbite degli altri pianeti.

Il centro del pianeta con molta probabilità si presenta roccioso, costituito da carbonio e silicati di ferro.

In genere le sue strutture nuvolose durano poche settimane, ma ce ne sono alcune che sono durate anche mezzo secolo.

Una di queste è una struttura caratteristica di Giove, che si trova sul bordo meridionale della fascia equatoriale sud ed è chiamata " La grande macchia rossa", un'immenso vortice brillante.

Esso è il pianeta più luminoso dopo Venere e per questa sua caratteristica è visibile anche con un binocolo, soprattutto quando si trova in opposizione e cioè ogni 13 mesi.

Si conoscono di Giove 16 satelliti, ma i principali sono i quattro galileiani, chiamati così, perchè furono osservati per la prima volta da Galilei: Io, Europa, Ganimede e Callisto.

Per la sua composizione simile a quella solare e per le sue dimensioni, Giove è considerato una stella fallita, per diventarlo avrebbe dovuto accrescere le sua massa di 75-80 volte.

In molte culture del passato ha avuto un ruolo molto importante nelle credenze religiose, tra queste Babilonesi, Greci e Romani, che gli hanno appunto dato il nome del re degli dei.